Sulle Ali dell’Arte

(3 recensioni dei clienti)

18,00

L’esperienza del Bocciarelli Home Theatre vissuta attraverso l’arte ed il teatro per resistere ad una pandemia

Descrizione

L’esperienza del Bocciarelli Home Theatre per resistere ad una pandemia.

Specificare se è richiesto l’autografo con dedica personalizzata da Vincenzo Bocciarelli.

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3 recensioni per Sulle Ali dell’Arte

  1. Luca Benatti

    Un libro che rimarrà nella memoria
    Tenendo tra le mani, senti una vibrazione emotiva, quando ho iniziato a leggere mi sono ritrovato in quelle pagine, un percorso che tutti noi duramente colpi abbiamo attraverso in questi tre mesi, interminabili, lontani da affetti cari, amicizie e da quella vita impregnata e impegnata che ci portava a incontrare migliaia di persone.
    Quando iniziai a seguire dalla prima puntata Vincenzo Bocciarelli sapevo cosa avrei trovato, la stessa similitudine intrisa di arte, da anni sono nel panorama letterario, con riconoscimenti importanti, già era mia premura di sferzare quel continuo postare fake news che aumentavano le nostre paure, dai monito a molti colleghi artisti di iniziare ad usare la propria arte per intrattenere il pubblico social, cercando di sferzare quella oscurità che aleggiava in quei mesi donando chi poteva attraverso il proprio mestiere un momento di intrattenimento culturale. Le dirette del Bocciarelli Home Theatre sono state un momento di unione per tutti coloro che lo hanno seguito, mezz’ora di intrattenimento puro, volto a quella antica televisione di spettacolo vero, ove ci si immergeva nell’arte nobile, nella professionalità di tantissimi attori/attrici, che hanno donato la bellezza che si esprime con questo mestiere.
    Nel libro viene raccontato in prima persona il percorso sia personale di Vincenzo Bocciarelli, sia come professionista in cui ha regalato gratis la sua altissima esperienza professionale artistica, oltre alla prima esperienza sui social per quanto riguarda il format di impatto molto elevato, che lo stesso Vincenzo all’inizio non credeva che si arrivasse ad avere un numero elevato di “telespettatori”. Per me è stato come riavvolgermi nell’arte, immergermi fino alle viscere, continuando a tenere ancorata la mia missione di vita, portando la vera bellezza, perché le arti nobili, cito una frase di Elena Sofia Ricci che accosta in pieno il mio pensiero più alto di questo mestiere artistico, proprio per sfatare quelli che ancora nella cultura italiana vedono l’arte un non lavoro, invece non è così per creare ci vuole impegno e dedizione costante, sacrifici: “L’arte e la cultura sono il nostro petrolio, l’Italia è il paese più ricco al mondo, noi potremmo vivere di reddita solo investendo di più in cultura”. Su queste parole il significato di questo libro, si legge fluidamente, scorrevole in cui la mente si intreccia con i pensieri del protagonista, vuole essere un messaggio di unione, stringendosi per non lasciare nessuno indietro, svestendosi da ogni maschera, senza nessun filtro, mettendosi al giudizio del lettore.
    Quando ho letto il libro, tutto in un fiato, mi sono ritrovato nelle paure, angosce che tutti abbiamo attraversato, il “Bocciarelli Home Theatre”, è stato un momento di svago, ma soprattutto di ritrovare un cuore vero, scevro da ipocrisie, come qualcuno ha definito “un angelo”, a cui io stesso mi accosto a queste definizione, che ha portato a tutti noi una luce un sollievo, estraniandoci per un momento da quel continuo bombardamento di notizie terribili, per me è stato un amico, un fratello, una persona con il quale ho allentato la mia solitudine, in un momento molto particolare che abbiamo attraversato. Non avendo nessuno a cui telefonare, a cui aver remore di rivedere, era difficile trovare un lume, uno spazio che mi potesse aprire una luce interiore, vivendo da solo, come tutti costretto nelle quattro mura, l’unica salvezza era immergermi di arte, la sola compagna di vita che mi ha sollevato tantissime volte da quel baratro dell’oscurità. È un diario della memoria affinché tutti noi possiamo trarre luce, da quella oscurità che la vita ci fa incontrare.
    Vincenzo Bocciarelli, non è solo un attore, ma una persona speciale, sensibile, umile, generoso, e questo quello che in tre mesi ha donato a tutti coloro che sono stati partecipi del Bocciarelli Home Theatre, lo seguivo da tantissimo su Facebook, ma non avevo mai avuto il piacere di conoscerlo, ne ho conosciuti di attori di grande spessore, nel mio percorso letterario, non mi è mai capitato di incontrarlo. Alla presentazione del Libro ad Ascoli Piceno, è stato un riconfermarmi il grande spessore umano che Vincenzo porta nella sua anima, riportandomi davvero a configurare la vita, che le persone vere piene di umanità esistono, un vero angelo che porta nei cuori luce.
    Ringrazio Giuseppe De Nicola di Accademia Edizioni, di cui ha collaborato per la realizzazione di questo splendido libro, ringraziandolo per averci permesso a tanti di esserne testimoni diretti, inserendo una opera o lettera a corredo della nostra testimonianza di quel periodo e al format “Bocciarelli Home Theatre”, ringrazio fortemente Vincenzo Bocciarelli per averci stimolato e resi partecipe di questo incontro di anime, e di aver fatto nascere un diario che resterà in memoria e insegnamento per la vita.

  2. Massimo Polidoro

    “Mai come in questo momento abbiamo tutti maledettamente bisogno di abbracci”
    con queste parole termina il terzo capitolo dello splendido libro Sulle ali dell’arte,
    ed è proprio la sensazione di un abbraccio
    che io ho sentito leggendolo,quel magico abbraccio fatto di
    arte,di poesia,di teatro.
    Ogni capitolo è un viaggio all’interno dell’anima di Vincenzo,
    con tutte le fragilità e le paure vissute nel periodo della quarantena,
    ma anche con tanta tanta voglia di combattere
    con le potenti armi della poesia,del teatro e dell’arte.
    E con queste armi lui ha salvato se stesso ed anche noi,da quando
    quel 10 Marzo,con grande amore ed entusiasmo,ha dato vita
    al Bocciarelli Home Theatre.
    Più seguivo questi appuntamenti più capivo che il terrore che annebbiava la
    mia mente stava lasciando il posto allo stupore,alla meraviglia,
    a tante bellissime emozioni.Quello
    che Vincenzo ci ha donato con grande umanità e dedizione in quelle puntate
    si può ritrovare tra queste pagine,così piene di
    verità,di limpidezza e di amore.é commovente il modo in cui
    lui ci ha aperto il suo cuore,facendoci capire quanto si
    possa essere forti nonostante tutto,perchè il potere di trasformare
    il buio in luce e l’inferno in paradiso,è dentro di noi,e niente può impedire a quella luce di
    espandersi.Questo libro è un grande simbolo di rinascita,da rileggere ogni volta che
    ci si sentirà smarriti, lì in quel rifugio di carta si ritroverà sempre la chiave per uscire dalle nostre paure.
    è doveroso ringraziare inoltre l’autore per aver permesso anche ai suoi fan di far parte di questo meraviglioso progetto,inserendo nel libro alcuni dei loro scritti
    mandati per mail e letti durante le sue dirette su facebook,e questa è un’altra dimostrazione di quanto sia speciale Vincenzo Bocciarelli.

  3. Pietro Hermes Bernardi

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